BIO

 

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Rita Iacomino (1962) vince nel 1989 il Premio Montale con la silloge inedita Luoghi impraticabili nella memoria (antologia del Premio, Scheiwiller, 1990).

Da questa data affianca all’attività espositiva di opere grafiche e pittoriche, letture poetiche in locali e teatri, pubblicando versi e prose in antologie e riviste.

Nel 1999 pubblica la raccolta Dura Verticale (Edizioni della Cometa).

Nel 2010 vince il Premio Logos con la raccolta Amore di Silvia e Atlante pubblicata da Giulio Perrone e, nello stesso anno, vince la 3° edizione del

Premio Nazionale Quaderni di Lìnfera con la raccolta Poemetto tra i denti (Edizioni progetto cultura, 2012) . Con la raccolta Poemetto tra i denti partecipa al Premio Viareggio, alle classifiche di Pordenone Legge ed è finalista nel Premio Mario Luzi 2012.

Alcuni testi sono stati tradotti in lingua basca e in francese. Dal 2004 ha collaborato a sperimentazioni di tipo situazionista sulla parola e le identità poetiche, realizzando la performance Perifezie: poetica per juke-box umani e portavoce e l’inedito Maite: le antifone. Nel 2005 inizia a collaborare con diversi artisti alla realizzazione di libri d’artista.

Nel 2016 è presente con l’operetta Ariadna Rewind al Festival di musica sperimentale di Lyon ( traduzione di Silvia Guzzi ; musica di Alex Mendizabal).

 

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